Prevenzione Incendi
Descrizione del procedimento
Il D.P.R. 1 agosto 2011 n. 151 , elenca ottanta attività considerate a maggior rischio d'incendio, che, pertanto, sono sottoposte a controllo dei Vigili del Fuoco.
Suddette attività sono suddivise in tre categorie, in base all'intensità del rischio:
- categoria A sono state inserite quelle attività dotate di "regola tecnica" di riferimento e contraddistinte da un limitato livello di complessità, legato alla consistenza dell'attività, all'affollamento ed ai quantitativi di materiale presente;
- categoria B sono state inserite le attività presenti in A, quanto a tipologia, ma caratterizzate da un maggiore livello di complessità, nonché le attività sprovviste di una specifica regolamentazione tecnica di riferimento, ma comunque con un livello di complessità inferiore al parametro assunto per la categoria "superiore";
- categoria C sono state inserite le attività con alto livello di complessità, indipendentemente dalla presenza o meno della "regola tecnica".
Il D.M. 7 agosto 2012 contiene le disposizioni che disciplinano le modalità di presentazione delle istanze e la relativa documentazione da allegare nei procedimenti di prevenzione incendi.
Modalità di presentazione
La comunicazione/domanda deve essere presentata dal soggetto tiolare, rappresentante legale, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite delega.
In base al caso di interesse è necessario compilare la modulistica reperibile per:
- Istanza valutazione progetti, deroga, nulla osta fattibilità, verifiche in corso d'opera per prevenzione incendi
- Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) per prevenzione incendi
- Asseverazione/Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio, dichiarazione di voltura
Al termine della comipazione della modulistica necessaria per la prevenzione incendi, trasmettere allo sprtello SUAP del Comune mediante la seguente Form: